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Cura delle Ulcere Cutanee

L’ulcera rappresenta una PERDITA DI SOSTANZA di grandezza e forma variabile interessante l’epidermide-derma e talora anche l’ipoderma o piani più profondi. Si tratta di lesioni croniche con scarsa tendenza alla guarigione spontanea. La sede più frequente delle ULCERE CUTANEE sono gli arti inferiori, per i seguenti motivi:
1) l’alta frequenza di patologie venose-arteriose-linfatiche, la microangiopatia-neuropatia diabetica, frequente sede di traumi, artrosi,
2) il piede viene ispezionato e lavato non frequentemente da persone anziane,
3) lo scarso spessore del sottocute alla gamba che predispone alla comparsa di lesioni,
4) piccole lesioni che si trasformano in ulcere in soggetti o popolazioni che camminano a piedi nudi.

La modalità classificativa ETIOPATOGENETICA è sicuramente la più completa e da essa si evince che oltre il 90% delle ulcere sono secondarie a patologie vascolari:

70% secondarie a flebopatie croniche
10% secondarie ad arterio-lo-patie
15% secondarie a cause miste arterio-veno-linfatiche
ULCERE MICROANGIOPATICHE: infiammatorie, vasocclusive, primitive (u.ipertensiva di Martorell o arteriolitica, acrosindromi come le Livaedo, ecc.) o secondarie.

ULCERE NEUROPATICHE: neuropatie diabetica, alcoliche, tabe dorsale, siringomielia, ecc.

ULCERE METABOLICHE: diabete mellito, gotta, ecc.

ULCERE EMATOLOGICHE: policitemia, trombocitosi, sferocitosi, sindrome anticorpi antifosfolipidi, crioglobulinemia, coagulopatie, talassemie, Marchiafava-Micheli, Leucemie,ecc.

ULCERE DA PRESSIONE O CHIMICHE-FISICHE: trauma meccanico (u. da decubito) o chimico (ulcera post-scleroterapica), ustioni, radiazioni, congelamenti, chemioterapia, ecc.

ULCERE NEOPLASTICHE: sarcoma di Kaposi, angiosarcoma, carcinoma basocellulare e squamocellulare, melanoma, linfomi, ecc.

ULCERE INFETTIVE: erisipela, fascite necrotizzante, ectima, micosi profonde, lebbra, leishmaniosi, infezioni micobatteriche (TBC, ulcera di Buruli), herpes gangrenoso, AIDS, favo o antrace, malattia da graffio di gatto (linforeticolosi begnina), ecc.

ULCERE GASTRO-ENTEROPATICHE: glucagonoma, acrodermatite enteropatica, Crohn e rettocolite ulcerosa, S. da carcinoide, ecc.

ULCERE IN CORSO DI MALATTIE GENETICHE: S. di Klinefelter, S. di Ehlers-Danlos, S. di Werner, Pseudoxantoma elastico, Epidermolisi bollosa, Acropatia ulceromutilante di Thevenard, omocistinuria, Iperossaluria primitiva, ecc.

ULCERE DERMO- REUMOPATICHE: in corso di connettiviti (sclerodermia, artrite, LES) o di vasculiti (PAN, Porpora reumatoide di Schonlein- Henoch, Leucocitoclasica, M. di Behcet, ecc) pioderma gangrenoso, eritema induratum, ecc.

L’orientamento clinico-diagnostico delle ulcere cutanee richiede innanzitutto una corretta raccolta anamnestica soprattutto per i tipi meno comuni. E’ fondamentale porre una corretta diagnosi per poter approdare ad una corretta terapia, se possibile risolutiva, così ad esempio confondere una ulcera ischemica con una venosa e trattarla con compressione elastica potrebbe determinare danni irreparabili.